Mostre, Tracciami 2022/ Procida/ Civita Castellana



Impronte e contaminazioni umane

TRACCIAMI 2022 / PROCIDA / CIVITA CASTELLANA

Impronte e contaminazioni umane

Cosa ci identifica? Cosa vogliamo mostrare e cosa cerchiamo di nascondere?

Gli artisti da sempre cercano di interpretare la realtà volendo fare mostra di sé, di ciò che hanno dentro, della loro produzione.

In una società dove tutto è continuamente esposto, dove seguiamo, veniamo seguiti e perseguiti dalla tecnologia, da un'identità digitale, cosa rimane poi di noi? Della nostra espressione? In ultima istanza, dove porta la scelta compulsiva ed individualistica dell’apparire?

In un mondo dove, il vero senso di comunanza e contaminazione necessita di essere realmente compreso, TRACCIAMI si pone trasversalmente come occasione di riflessione ed esperienza collettiva. Per fronteggiare problematiche ambientali, sociali e culturali.

Gli artisti presenteranno una serie di opere e di performance che evocano la connessione tra uomo e natura attraverso il movimento, la traccia e l’impronta.

Jessica Pintaldi

Curatrice dell’evento, è in mostra con una serie di opere ceramiche e pittoriche parte della sua recente ricerca astratta “Macrocosmo e Microcosmo”.

Ricerca incentrata sul ripetersi di determinate forme in natura e su come l’artista astratto possa partire dalla sua osservazione, per creare espressioni nuove che sembrino così naturalmente generate.

Inoltre, verranno proiettate le performance di teatro corporale plastico, realizzate da Jessica Pintaldi all’Orto di Miretto a Civita Castellana e ai Faraglioni di Procida.

Civita Castellana e Procida, entrambe di tufo, entrambe assediate dalla natura che ogni anno ne corrode i confini. Natura infinitamente bella, imponente, ricorda alle genti delle due città l’effimera presenza dell’uomo e come questa presenza debba necessariamente essere legata alla salvaguardia ambientale e al rispetto del territorio.

Leonardo Cuccoli

Fotógrafo e Designer

Espone una serie di scatti estremamente evocativi, dove delinea la connessione inscindibile tra il tatto e le nostre identità più celate e intime.

Le linee della mano si perdono in un intreccio di geometrie armoniose e composizioni che sfociano nell’astrazione dell’impronta.

Il “black&Black”, accentua enormemente la scelta compositiva, narrando allo stesso tempo una storia non del tutto svelata, oltre il reale.

Manuela Stefanini

Scultrice e Pittrice

Ospite a rappresentanza del Comune di Procida.

Presenta una figura femminile in terracotta, una donna procidana, una madre che con la sua forza affronta le incertezze del futuro. Originariamente parte di una natività, da sola, con tutta la sua forza espressiva, viene scelta a rappresentanza di una realtà ancora attuale, dove nonostante l’emancipazione, il tessuto sociale dell’isola è sostenuto soprattutto dalle donne, madri e mogli, rimaste sulla terra ferma.