Mostre, Il cielo sopra Priolo



Fotografie di Antonello Ferrera

Mostra fotografica "IL CIELO SOPRA PRIOLO" di Antonello Ferrara, a cura di Pamela Piscitelli

Festival Internazionale di Fotografia e Arte Contemporanea, CASTELNUOVO FOTOGRAFIA, dal 2 al 10 Ottobre 2021.

"IL CIELO SOPRA PRIOLO" di Antonello Ferrara è tra i lavori che il Centro Sperimentale di Fotografia – CSF Adams presenterà a Castelnuovo Fotografia "Il paesaggio come fotografia dell'altrove", collettiva allestita all'interno di uno spazio dedicato ai lavori selezionati nell'ambito di una call in collaborazione con gli associati e i corsisti.

"Il cielo sopra Priolo".

Nelle contrazioni di un tempo sociale accelerato, avanziamo quotidianamente in una molteplicità di paesaggi senza riuscire ad attraversarli, e di conseguenza a conoscerli. Perché quello della conoscenza è un tempo attento, meditato, fatto di soste che incontrano domande. La via di fuga al sistema viene, talvolta, da un gesto semplice, infantile, quasi banale: alzare lo sguardo al cielo. Quello che compie e ci fa compiere Antonello Ferrara nelle immagini catturate col suo dispositivo cellulare disegnando traiettorie verticali nella narrazione del presente che si fanno curve surreali nell'inseguimento del ricordo privato, del bambino curioso di scoprire la genesi delle nuvole. L'infanzia sul lungomare di Taranto gli fa amare le masse spumose nate dallo stabilimento siderurgico dell'Ilva. L'età adulta lo conduce sotto il cielo di Priolo, piccolo comune della baia di Augusta, al centro di quello che è stato il polo petrolchimico più grande d'Europa. Proprio qui, ogni mattina, un'unica nuvola sterile, sorge e danza indisturbata. La storia si ripete e si stratifica, e i pensieri si perdono nell'ossimoro: un fenomeno che è nella natura delle cose, affidato alla combinazione probabile ma incerta degli elementi che da sempre lo originano, si fa in qualche modo artificio puntuale, apparizione atmosferica a tempo determinato nel suo connubio giornaliero tra cielo e industria.

La vita di sotto semplicemente scorre. Incurante di questioni scientifiche più o meno complesse e al riparo di un blu che sembra uguale a tutti gli altri, pantone delle nostre vite. Solo l'autore sembra non darsi pace, aspettando la nuvola come un amante, inseguendola, catturandola nella sua esistenza estemporanea e variabile: un'ora nei mesi invernali soli cinque minuti dopo il solstizio d'estate. La seguiamo anche noi, nell'immediatezza degli scatti che ci rende attori e non fruitori, compagni di camminate per le vie del paese, passeggeri sulla stessa auto, ragazzini eccitati che spiano e si fermano dietro una porta appena il frattale bianco appare a interrompere le loro immotivate monotonie.

Nessuno spazio a una volontà retorica dell'immagine, ma un istintivo accumulo poetico strettamente connesso alla matrice della memoria.

E in una contemporaneità in cui la gallery del nostro telefono sembra rispondere solo alla logica dell'estetica del social o dell'ellissi della parola nella comunicazione interpersonale, quella di Ferrara ha scelto di sfuggire all'evaporazione della messaggistica istantanea o della staffetta dei backup e di farsi percorso dell'immaginazione che solleva interrogativi sui paesaggi che abiteremo replicando l'aspetto della Natura, ma alterandone all'infinito i processi e i contenuti - Pamela Piscitelli

Il paesaggio come fotografia dell'altrove, a cura del CSF Adams

La fotografia del paesaggio è traghettatrice di sopravvivenze e identità perdute, di ritualità ancestrali sedimentate nell'inconscio.

È fotografia dotata di una "seconda vista" che fa breccia sull'infinito ed eterno quotidiano muro del tempo, capace di portare alla luce "i contenuti fantastici e alienati" dell'universo interiore.

La fotografia del paesaggio è memoria da sottrarre all'attualità del presente ed è portatrice di visioni miticizzanti del reale magicamente risvegliato dal dispositivo fotografico.

La sua scrittura incontra il Tempo, e nel silenzio assoluto, nel silenzio immobile del fotogramma – come nelle opere d'arte figurativa – avviene il necessario trionfo del Tempo inarrestabile per attingere alla meta dell'Eternità. Niente è più silenzioso del passaggio del Tempo che ci sfiora; sempre presente, talmente presente da farsi dimenticare.

Il Tempo non teme la Morte, e le concede tutto lo spazio e il tempo che vuole, quando vuole e come vuole. A suo arbitrio. Il Tempo la favorisce, mai l'arresta.

Il Tempo che genera Verità, genera anche oblio, che occulta la Verità, e per questo la fotografia del paesaggio è la memoria che ricorda il passato, e da essa prende la vita.

L'immagine fotografica non è imitazione del reale, ma immagine simbolica che vive nel mondo dell'immaginario, è cioè sogno poetico, e si posiziona pertanto, nell'altrove, nel labirinto della profondità interiore. Questa è la fotografia del paesaggio.

Il tema è quello del superamento rappresentato dal limite del presente.

Superare il limite del presente ci porta a ragionare sull'esistenza dello stesso, sulla definizione di realtà e senso di sé, quindi sulla necessità di produrre un atto, un gesto, una creazione che sia oppositivo e rappresenti alterità; cioè produrre un atto creativo. Spesso il bisogno di superamento della realtà si scontra con il limite. Per riuscire dobbiamo quindi fare appello alla fantasia che contiene una dose di sogno, un pizzico d'istinto combinato alla follia per trasgredire all'ordine reale delle cose. Questa è la ricetta, e se la pratichiamo, saremo riusciti nell'impresa di spostare un poco oltre i confini che limitano il nostro essere, il nostro agire, il nostro desiderare. L'ostinazione alla visionarietà caratterizza l'atto creativo che accompagna la creazione artistica. Allora, solo allora avremo recuperato la pienezza dell'essere che caratterizza l'atto creativo e avremo dato una risposta all'eterno vuoto presente - Gabriele Agostini

Castelnuovo fotografia.

Il festival dedicato da sempre alle innumerevoli declinazioni del paesaggio quest'anno avrà come tema IL PAESAGGIO FUTURO rappresentazione/immaginazione.

Nel primo weekend di ottobre, sabato 2 e domenica 3, due giorni di inaugurazione animeranno il castello e il borgo medievale di Castelnuovo di Porto tra mostre, letture portfolio, presentazioni, proiezioni e installazioni per concludersi nel weekend successivo sabato 9 e domenica 10 con un programma altrettanto ricco con la presenza, tra gli altri, del fotografo Joan Fontcuberta con l'atteso talk La Corsa alla Luna e la visione fotografica.

Il festival si muove da sempre per un confronto reciproco tra le arti, oltrepassandone i confini, facendoli diventare vie di incontro e di scambio. Le sale del Castello Colonna si aprono anche quest'anno all'esperienza artistica come motivo di rigenerazione sociale, culturale ed estetica.

L'edizione 2021 si avvale della collaborazione di numerose gallerie di arte contemporanea e, come tradizione ormai da molti anni, di istituti di cultura stranieri.

La manifestazione, è realizzata dall'associazione culturale DIECIQUINDICI con la direzione artistica di Elisabetta Portoghese, architetto e founder, Michela Becchis, storica dell'arte e curatrice e Manuela De Leonardis, storica dell'arte, giornalista e curatrice.

www.castelnuovofotografia.it

Antonello Ferrara (Taranto, 1967). Lavora nella Marina Militare Italiana. Ha studiato fotografia a Roma presso il CSF Adams, Il Centro romano di Fotografia e la Leica Akademie. A Milano si specializza alla Kaverdash School in fotografia di moda. Nel 2019 è stato finalista al Ragusa Photo Festival e nel 2020 il suo portfolio è stato segnalato al Med Photo Phest - Festival della Fotografia del Mediterraneo. Nel 2021 al concorso nazionale di Corigliano Calabro, organizzato da Fiaf, il portfolio "The divers" è arrivato tra i primi sette classificati. Nel prossimo novembre esporrà "The divers" al padiglione Italia del Praga Photò.

www.antonelloferrara.com

Pamela Piscicelli (Atessa, 1978). Dopo gli studi giuridici all'Università La Sapienza di Roma, si dedica alla fotografia e alla scrittura. Nel 2011 termina il master triennale della Scuola Romana di Fotografia. Nel 2012 termina il corso con Chiara Capodici e Fiorenza Pinna sull'editing e la costruzione del libro fotografico e la masterclass di ricerca creativa con Augusto Pieroni. Ha frequentato workshops con importanti autori della scena fotografica internazionale, tra gli altri, Rinko Kawauchi e Joachim Schmid. È stata responsabile della comunicazione per la casa editrice Postcart, ufficio stampa e redattore del magazine Rearviewmirror e ha collaborato come consulente fotografico con lo studio DER*LAB. Ha curato mostre in Italia e all'estero.

IL CIELO SOPRA PRIOLO

Fotografie di Antonello Ferrara

a cura di Pamela Piscitelli

Giornate inaugurali: Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre 2021

Sede: Rocca Colonna e Borgo medievale

Città: Castelnuovo di Porto (RM)

Orari: Sabato 2 e Domenica 3 Ottobre 2021, 10:00 - 13:00 / 15:00 - 20:00

Durante la settimana le visite saranno riservate alle scuole e gruppi

su prenotazione scrivendo all'indirizzo email: castelnuovofotografia@gmail.com

Sabato 9 e Domenica 10 Ottobre 2021, 11:00 - 13:00 / 15:00 - 19:00

INGRESSO GRATUITO

Secondo le ultime disposizioni governative l'accesso alla Rocca Colonna è consentito solo agli spettatori muniti di Green Pass o in alternativa di un tampone negativo eseguito entro le 48 ore prima dell'ingresso.

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