Mostre, Ares e Afrodite



Presentazione ufficiale dell'opera del maestro Eleazar Joel Sanchez in mostra permanente

Presentazione ufficiale dell'opera "Ares e Afrodite" del maestro Eleazar Joel Sanchez in mostra Permanente presso il Castello Theodoli di Sambuci (RM).

L'artista, maestro del surrealismo e poliedrico, torna alla ribalta con un'opera di transizione espressione di una ricerca emotivamente forte ed intensa, frutto di profonde riflessioni e tensioni interiori, alla ricerca di nuove vibrazioni. Gli amanti della mitologia ellenica qui rappresentati, pur nelle loro diversità concettuali, si incontrano nell'intimità dell'attrazione sessuale cui l'istinto umano anela ed ivi placa i propri impulsi di forza e potenza, irruenza e rabbia incontrollata per trovare tra le braccia dell'amore, un nuovo equilibrio e raziocinio cui Afrodite, contrapposta ad Ares, esprime.

L'animo umano, sempre tormentato, alla continua ricerca di un equilibrio interiore cui giunge, dopo aver scosso il proprio Io con forti tensioni e, nel continuo superamento dei propri limiti trova nuove risposte, nuovi orizzonti da esplorare così affermando un nuovo Io. L'artista crea una nuova armonia cromatica, vivida e carica di passione; forme nuove e messaggi velati si offrono a nuove conoscenze, al superamento di antiche resistenze, per aprirsi all'inconsueto così trascendendo la paura -Fobo- e lo spavento interiori -Dimo- legati all'attaccamento di vecchie consuetudini che giungono ad una nuova consapevolezza di sé, Eros ed Antaros ovvero, all'Amore come potenza sessuale e all'Amore corrisposto per ritrovare infine, l'Armonia, quale simbolo di serenità ed equilibrio nell'amore e nella vita, nuova potenza creatrice.

Afrodite, diviene per il maestro la sua musa ispiratrice di forza creativa ed armonizzante qual è l'Arte, l'amante che anela di conoscere profondamente, possedere totalmente ed intensamente, alla ricerca continua e sempre diversa di nuove interpretazioni; così innamorandosi ogni volta della propria amata, con lo stupore del primo incontro e rinnovato interesse. E tale, è quell'amore che non ha mai fine ma sempre si rigenera. Come il dio Ares anch'egli vive con struggente passione la propria creatività con nuove energie, nella brama di possedere la sua amata e di abbandonarsi in essa, in un abbraccio avvolgente e appassionato nell'atto estremo di appartenersi per istanti eterni senza tempo, divenendo così " una idem caro" legati nell'amplesso infinito ed inesauribile che contiene tutta l'espressione della vita. Così dopo ogni smarrimento e battaglia interiore, l'animo può riposare tra le braccia della propria amata e placare le proprie ansie poiché l'arte è forza creatrice che si genera da ogni energia vitale ed appassionata quale il mito dei due amanti richiama e si dona a chiunque, come monito da seguire.

Grazie al maestro Eleazar Sanchez, intenso e passionale come la vita che rappresenta.

Teresa Loriga.