“Una Striscia di terra feconda”, Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate, con la direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan, presenta sabato 16 settembre, al Castello Savelli di Palombara Sabina, il gruppo franco italiano Zeppetella /Gatto/ Bex/ Laurent con un progetto in prima nazionale, e giovani di talento selezionati in Francia tramite il concorso Jazz Migration, per la prima volta invitati in Italia, come il Quatuor Machaut, quattro sassofonisti che rileggono con fantasia e coraggio l’opera del compositore francese del XIV secolo Guillaume de Machaut. Guillaume de Machaut, maestro di tutte le forme poetiche, liriche e polifoniche è probabilmente lo scrittore e il compositore francese più famoso del XIV secolo. La sua Messe de Notre-Dame, completata intorno al 1365, è una delle prime messe polifoniche, opera di un singolo autore. Aspetto non secondario in quanto la polifonia è precisamente ciò che distingue la musica occidentale da suoni di altri luoghi nel mondo. Cosa ha a che fare tutto questo con un festival di jazz? Affascinato dalla scoperta di questa partitura, il giovane sassofonista francese Quentin Biardeau ha avuto l'idea di trascriverla per quattro sassofoni e quindi di aprirla all'improvvisazione. L'interpretazione della Messa proposta dal quartetto offre non solo il piacere della sua (ri)scoperta, ma di assaporare sviluppi che vanno dalla libera improvvisazione alla musica spettrale. Entrerete in questa Messa straordinaria proiettata verso il futuro, da quattro giovani musicisti provenienti dal jazz ma pronti ad ogni avventura. “Chansons!” è un’idea musicale, un trattato di diplomazia, un abbraccio tra cugini. Un bel gioco, soprattutto, per raccontare due mondi vicinissimi, che da sempre si osservano con reciproca curiosità e si influenzano a vicenda. L’Italia e la Francia si stringono la mano e si alleano, mettendo in campo quattro talenti cristallini: Fabio Zeppetella e Roberto Gatto, a rappresentare il tricolore; Geraldine Laurent ed Emmanuel Bex come ambasciatori dei “bleus”. L’inedito quartetto interpreta undici canzoni che raccontano al meglio la tradizione musicale e più specificamente cantautorale dei due Paesi. Dal capostipite Bruno Martino, passando per De André e De Gregori e arrivando a Pino Daniele, da una parte. Jacques Brel e Leo Ferré, Yves Montand e Joe Dassin dall’altra. I brani di “Chansons!” conquistano fin dal primo ascolto. L’interpretazione dei quattro musicisti, manco a dirlo, è straordinaria. Se l’intesa tra Gatto, Bex e Zeppetella era già collaudata, e fonte di preziose gemme musicali, l’innesto di Laurent rende il tutto ancora più sorprendente e ricco.
UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA
FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2017, XX Edizione
direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan
OLTREROMA, STRISCIA REGIONAL TOUR
PALOMBARA SABINA, CASTELLO SAVELLI
QUATUOR MACHAUT
Quentin Biardeau sax tenore
Simon Couratier sax baritono
Francis Lecointe sax alto e baritono
Gabriel Lemaire sax alto e baritono
Jazz Migration Prima nazionale
a seguire
“CHANSONS!”
FABIO ZEPPETELLA chitarra
GERALDINE LAURENT sax alto
EMMANUEL BEX organo
ROBERTO GATTO batteria