Festival, Tempra



Nuovo festival della musica e del teatro indipendente

TEMPRA è un nuovo coraggioso tentativo di dar spazio, voce e corpo a creazioni teatrali e musicali indipendenti. Un'occasione neonata di resistere, di fare, di agire, di trasformare in evento nuove opere. Questo festival, inedito e indipendente, nasce dalla forte necessità di rispondere a uno stato di cose apparentemente irrisolvibile, di creare possibilità apparentemente impossibili da ottenere, di reagire all'apparente mancanza di luoghi e occasioni dove far esplodere e deflagrare le proprie opere di fronte a un pubblico. Tempra è questa opportunità di un luogo e di un tempo extra-ordinario di condivisione, Tempra è la possibilità che credevamo mancata, Tempra è la conquista di un incontro comune.

Dal 31 ottobre al 3 novembre 2019 al Piccolo Teatro dei Sassi di Monetcelio (RM), si succederanno uno spettacolo per l'infanzia, un concerto musicale, uno studio di teatro-danza, uno studio teatrale, e un'opera teatrale conclusa. Ecco di seguito il programma degli eventi e i contatti.

PROGRAMMA:

Giovedì 31 ottobre ore 16:30 / replica ore 18:30

(Città Sommerse Teatro/Teatro Coppola) "C'era 1.2.3.4. volte – Uno studio sulla narrazione per l'infanzia" liberamente tratto da Racconti 1,2,3,4 di E. Ionesco

di e con Sebastiano Sicurezza e Roberta Castorina, con la partecipazione di Ludovica Franzè;

Venerdì 1 novembre ore 21:00

(Il mondo della mancanza) "Quomo Trio Live Set"

con Mauro Cuomo (voce e piano), Fabrizio Candini (pad e percussioni) e Giordano Galli (synth e sequenze);

Sabato 2 novembre

ore 18:00 (Città Sommerse Teatro/Viagrande Studios) "Prometeo" di e con Marta Allegra e Francesco Ferraro;

ore 19:00 (Città Sommerse Teatro/Lure) "Spinasanta", ispirato alla Gatta di pezza di F. Scaldati, regia di Daniele Fedeli con Nanni Mascena;

Domenica 3 novembre ore 18:00

(Lure) "Don Giovanni. En femme après la mort" di e con Daniele Fedeli

liberamente ispirato dai testi di D.A.F. De Sade, G. Bataille, San Giovanni della Croce, Molière, Maria Maddalena de' Pazzi, Lou Von Salomè, F. Dostoevskij.