Festival, Festival delle scuole, rassegna di cinema europeo per ragazzi



Guidonia (Rm)

Andare al cinema è come mangiare una ciliegia. In sala bevi il succo e l’osso porti a casa.”

Questi versi di Zanzotto sono stati recitati da Luigi Lo Cascio durante la serata finale della XVI edizione del Festival delle Cerase. In maniera sottile e discreta esprimono la passione che ogni anno, precisamente da trenta, muove le attività culturali l'Ass. Cult. IL LABORATORIO Onlus (quella del festival delle cerase) che ora propone un progetto educativo all’immagine per i ragazzi.

Il sindaco arch. Eligio Rubeis fortemente sensibile verso l'educazione culturale delle giovani generazioni ha fortemente voluto a Guidonia il PROGETTO DIDATTICO PER L'AUDIOVISIVO detto Festival delle Scuole, figlio di una manifestazione storicamente consolidata e di successo come quella del Festival delle Cerase.

Mentre il dott. Andrea Di Palma Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione scrive nel depliant:

"Nella società contemporanea la comunicazione verbale e scritta è stata in gran parte sostituita dalla comunicazione per immagini. In particolare le giovani generazioni trascorrono molte ore della giornata davanti ad un monitor o a uno schermo, acquisendo informazioni e accrescendo la propria cultura attraverso le immagini. Ma spesso i nostri ragazzi non sono in possesso degli strumenti necessari per decodificare al meglio il linguaggio delle immagini, perché non sufficientemente alfabetizzati in questo settore della comunicazione. Da qui l’urgenza e la necessità che enti pubblici intervengano con iniziative mirate per insegnare ai ragazzi come leggere le immagini, aiutandoli a trasformarsi da soggetti passivi, semplici consumatori, in spettatori attenti e consapevoli. L’iniziativa messa in campo e fortemente voluta dal Sindaco Arch. Eligio Rubeis, che propone la visione e la successiva lettura e riflessione su una serie di film adatti ad un pubblico giovanile, ha proprio questo scopo: offrire ai ragazzi le indicazioni utili per comprendere meglio ciò che è davanti ai loro occhi e orientarsi nell’universo delle immagini."

Quando siamo stati contattati Sindaco arch. Eligio Rubeis e dall'Ass.re alla Cultura e Pubblica Istruzione dr. Andrea Di Palma del Comune di Guidonia Montecelio, non abbiamo avuto dubbi ci siamo attivati con entusiasmo per realizzare un progetto che mettesse al centro la formazione globale dei ragazzi. E rispecchiasse pienamente il pensiero, ampiamente condiviso, degli amministratori citati

La rassegna non si limita a semplici proiezioni gratuite ma vuole essere un vero e proprio concorso che renda protagonisti i bambini stessi.

Muniti di un tesserino con foto e di un cartellino per le proprie e individuali votazioni. Al di là dell’aspetto formale, ovviamente l’obiettivo del Festival è chiaro preciso e mirato. Punta sull’educazione al linguaggio audiovisivo, a formare o perlomeno tentare di fornire a questi ragazzi gli strumenti adatti per sviluppare un buon giudizio critico. Specialmente oggi per non rischiare di vendere le loro idee i loro desideri la loro fantasia, motrice della loro anima, alle leggi del mercato televisivo e dei media.

La responsabilità nostra (nostra in quanto adulti) è fondamentale perché oggi sono loro gli obiettivi più facili da raggiungere da campagne pubblicitarie a volte speculative.

Lo scopo è quello di aiutarli a “saper scegliere”. Non è facile, perché è qui che il ragazzo non è un semplice spettatore né un vaso da riempire ma un essere da accompagnare durante la propria formazione didattica e non.

Il metodo per concretizzare le finalità teoriche è semplice. I film si riferiscono a tematiche basate sull’educazione ai valori. Ogni proiezione è proceduta dalla lettura della storia e da informazioni sugli autori, attori e sul cast. Come strumento di lavoro sono utilizzate le schede redatte dalla stessa Agiscuola, che forniscono ottimo materiale di riflessione per incentivare le opinioni dei giovani giurati.

Un evento, dunque, proiettato a coadiuvare e sostenere anche il lavoro costante annuale degli insegnanti. Si lavora con loro per non separare il cinema dalla storia dalla scienza dalla narrativa, partendo anche dalla preparazione scolastica dei ragazzi.

Realtà e finzione, storia e fantasia, narrativa e documentari, vari sono i punti di partenza che un buon prodotto cinematografico può offrire. Per questo motivo dal primo anno, il “Festival delle scuole” sa di poter contare su notevoli presenze del cinema italiano. Registi, attori sceneggiatori che mettono a disposizione la loro esperienza e le loro competenze per ampliare la visione e la preparazione dei ragazzi.

Simile ad altre iniziative che si riscontrano nel territorio regionale e non, il piccolo festival delle scuole offre un taglio diverso, infatti, è evidenziato come “rassegna di cinema europeo “, il motivo è semplice ma allo stesso tempo valido. In questo modo si cerca di dare la possibilità ai ragazzi di visionare quei lavori che a volte sono esclusi dai grandi schermi solo per un discorso di leggi del mercato.

il prossimo calendario

Secondo film in concorso il 13 maggio, sempre al teatro Imperiale di Guidonia, BANANA lungometraggio d'esordio di Andrea Jublin già nominato agli Oscar per il suo corto IL SUPPLENTE. Una commedia tragicomica nell'odierna Italia con punte di cattiveria degne della tradizione monicelliana. Una perla nel panorama cinematografico italiano contemporaneo, con la forza del racconto che mette in risalto la purezza e la visione candida del protagonista. Al termine della proiezione gli studenti si confronteranno con il Regista Andrea Jublin

Terzo film in concorso il 14 maggio N-IO E NAPOLEONE di Paolo Virzì, sceneggiato tra gli altri da Francesco Bruni. Nel 1814, un giovane idealista elbano sogna di uccidere Napoleone, imperatore decaduto a cui è stata riconosciuta la sovranità dell'isola d'Elba. Lo scontro tra il tiranno e il ragazzo è generazionale prima ancora che filosofico e politico.

A fine proiezione lo sceneggiatore Francesco Bruni, presidente dei 100Autori, risponderà alle domande dei ragazzi.

Il 15 maggio quarto film in concorso con la partecipazione di uno dei critici cinematografici più stimati d'Italia il presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani il dott. Franco Montini che illustrerà l'opera di Alice Rohrwacher LE MERAVIGLIE, già premiata a Cannes con il GRAND PRIX.

Quinto e ultimo film in concorso SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIU' QUI di Vittorio Moroni il 25 maggio, mentre il 27 maggio cerimonia di premiazione dai risultati della giuria di studenti, madrina Anna Foglietta.

Silvio Luttazi

3388716481

silvioluttazi@gmail.com