Escursioni, Un’indimenticabile weekend di trekking full immersion



Monte Pizzuto, Monte Tancia, Rocca Tancia e Pozze del Diavolo

Un’indimenticabile weekend di trekking full immersion sorprendente ad anello con pernottamento in tenda ed escursione sulle 2 cime più alte dei Monti Sabini (Monte Tancia e Monte Pizzuto), alla Rocca Tancia e alle Pozze del Diavolo, con due pranzi una cena e colazione al seguito !!! L’escursione comincerà Sabato mattina e partirà dal parcheggio della rinnovata struttura ricettiva “Tancia Hostel House” (800 m) comune di Monte S.Giovanni, dove alla fine del medioevo fu per molto tempo la sosta più importante lungo la via del Tancia, principale via di collegamento tra la valle Reatina e la Sabina Tiberina, frequentatissima dai mercanti, dai pastori che praticavano la transumanza, e anche dai briganti. Da qui inizieremo il nostro cammino su di una carrareccia già panoramica fino ad arrivare all’inizio di un sentiero che attraverserà una spettacolare e secolare faggeta, che attraverseremo. Dopo la prima salita e la successiva discesa, uscendo dalla faggeta, giungeremo ai verdi pratoni di Poggio Perugino e in questo punto sosteremo per allestire il nostro “campo base” ! Infatti proprio qui ci verrà consegnata, tramite un apposito servizio di “navetta” con jeep, tutta l’attrezzatura che ci servirà per il pernotto ed altri accessori pesanti, quindi tende, materassini, pompe di gonfiaggio, lampade ed ancora taniche di acqua per bere e lavarci, cambusa con borse termiche per i due pranzi e la cena, griglie per la cottura alla brace della carne, delle verdure, della polenta e delle bruschette, e tanti altri accessori indispensabili ! Il nostro campo base, una volta pronto, verrà usato per il primo pranzo dove vi preparerò la mia tipica e gustosa grigliata, sia per carnivori che per vegetariani: per i carnivori salsicce e arrosticini preparati rigorosamente freschi il giorno precedente l’escursione, per i vegetariani spiedini di verdure miste… poi per tutti, utilizzando il pane di Mompeo, bruschette all’olio EVO biologico di Cantalupo in Sabina, il tutto cucinato rigorosamente alla brace con la legna del bosco ! Non mancherà il vinello rosso locale casareccio che offrirò a tutti voi !!! Dopo aver pranzato ci godremo in totale rilassamento la zona dei pratoni in attesa della prima ascesa, quella sul Monte Pizzuto. Nel tardo pomeriggio ci appresteremo a salire sulla cima del Pizzuto 1288 m (seconda cima più alta, dopo il Tancia, di tutti i monti Sabini) indubbiamente la montagna più panoramica in quanto si ammirerà un panorama mozzafiato a 360° INDIMENTICABILE ! La vista da questo punto è spettacolare, si potrà osservare il Gran Sasso, il Lago di Bracciano oltre il Monte Soratte, Roma ed il Mar Tirreno !!! Il panorama sarà doppiamente indimenticabile perchè dalla cima aspetteremo e poi godremo del meraviglioso spettacolo del tramonto, con i suoi fantastici colori ! Al calar del sole lo spettacolo per i nostri occhi continuerà in quanto aspetteremo il buio totale per ammirare il cielo con le sue infinite stelle… Dopo questa esperienza unica, ritorneremo al nostro campo base scendendo dal Monte Pizzuto con l’ausilio di torce elettriche e qui ci appresteremo a rifocillarci con una cena rigenerante dove preparerò per tutti voi una squisita polenta cucinata alla brace e condita con sugo di pomodoro, olive taggiasche e pecorino accompagnata da bruschette con olio biologico di Cantalupo in Sabina ed il solito vinello rosso locale casareccio ! Dopo cena, e dopo aver chiacchierato tra di noi davanti l’ipnotico fuoco con il suo rilassante crepitio, entreremo nelle nostre tende per le meritate ninne !!! La mattina seguente saremo raggiunti al nostro campo base dal servizio navetta la quale ci caricherà tutte le nostre pesanti attrezzature per riportarle al punto d’incontro (Casperia) dove a fine giornata le ritireremo. Oltre a questo comodissimo e pratico servizio, l’addetto ci porterà al campo base per tutti del caffè caldo, caffelatte, cornetti, torta alle mele e succo di frutta ! Dopo aver salutato il nostro prezioso aiutante, riprenderemo con il secondo giorno di trekking e ci appresteremo a salire sulla montagna più alta dei Monti Sabini, il Tancia con i suoi 1292 m ! Una volta arrivati sulla cima ed ammirato il panorama, il percorso proseguirà discendendo verso l’alveo del torrente Galantina… prima di arrivare a queste freschissime acque, raggiungeremo i resti dell’antica Rocca Tancia; un po di storia: “Due insediamenti fortificati, le Rocche di Tancia e di Fatucchio, i cui ruderi dominano ancora la via che collega Rieti con la valle del Tevere, sorsero sul Tancia all’inizio del X secolo, l’epoca dell’incastellamento, a cui risale la quasi totalità dei castelli della Sabina. Dopo il crollo dell’impero Carolingio con la conseguente frammentazione del potere, sorsero numerosi “castra” per iniziativa dei signorotti locali o dei monasteri, che ebbero la funzione di proteggere la popolazione atterrita dalle incursioni dei Saraceni, ma anche quella di organizzare nuovi centri di potere e di organizzazione agricola. E’ questo il fenomeno che lo storico Toubert chiama “incastellamento” e di cui la Sabina è il principale esempio. Con questo sistema i Signori si assicuravano i loro profitti feudatari, il potere e l’esercizio della giustizia. D’altro canto gli abitanti si sentivano protetti dalle scorrerie dei Saraceni o di altri possibili invasori. Ai sudditi riuniti nel “castrum” veniva offerta una certa quantità di terra da coltivare per il proprio sostentamento e per pagare le gabelle al feudatario. Le fonti ricordano prima il Castello di Tancia, fondato tra il 967 e il 975; quindi il Castello di Fatucchio, che compare nei documenti dal 988. I due castelli rimasero nelle mani dell’Abbazia di Farfa fino al XIV secolo, quando passarono agli Orsini, e da questi cambiarono più volte proprietari, fino al 1609, anno in cui entrarono nei possedimenti del Comune di Monte San Giovanni. La rocca di Tancia era abitata ancora nel XIV secolo, ma poco alla volta si spopolò, come il castello di Fatucchio, sia per la crisi che colpì alla fine del Medioevo l’Appennino centrale, sia per l’abbandono delle colture dovuto al maggior interesse dei proprietari (gli Orsini) verso la pastorizia”. Dopo questa storica visita la nostra escursione continuerà verso un posto davvero caratteristico e soprattutto fresco !! Infatti avremo il piacere di esplorare le famose “Pozze del diavolo” e rinfrescarci tra le cristalline acque del torrente, tra cascatelle e profonde vasche naturali che l’acqua ha scavato nella roccia… dopo la fresca rigenerazione ripartiremo per poi arrivare alla vasta zona di pascolo denominata “Prati di Salisano” dove sarà presente un comodo, utile e rinfrescante fontanile di acqua sorgiva, e qui pranzeremo: vi proporrò spiedini con mozzarelline ovoline, pomodorini ciliegino, olive denocciolate e basilico fresco + panzanella romana + frittatine miste con zucchine e con patate e mozzarella + spiedini di frutta fresca mista ! Dopo il pranzo continueremo la camminata finale fino a raggiungere l’Osteria del Tancia e da qui le nostre macchine per far ritorno poi a Casperia per il ritiro delle nostre attrezzature.

DATI TECNICI ESCURSIONE:

Difficoltà: media (E) sentiero escursionistico

Dislivello: +/- 500 m

Lunghezza totale percorso andata/ritorno: +/- 16 km

Lunghezza totale 1° giorno: +/- 8 km

Lunghezza totale 2° giorno: +/- 8 km

PARTECIPANTI:

Minimo 10 iscrizioni

Massimo 20 iscrizioni

Per la partecipazione all’evento si darà priorità seguendo l’ordine cronologico delle conferme ricevute tramite bonifico !

Non è consentito portare animali al seguito.

QUOTA INDIVIDUALE:

€ 60,00

Ragazzi (10/14 anni) € 40,00

N.B. L’escursione non ha copertura assicurativa !

La quota comprende l’organizzazione con precedente sopralluogo, l’accompagnamento e l’assistenza per l’intera escursione di Sabato e Domenica, il servizio navetta al “campo base” per tutta l’attrezzatura consegnata Sabato e ritirata Domenica, 2 pranzi (pranzo di Sabato alla brace con la legna del bosco: per i carnivori salsicce + arrosticini, per i vegetariani spiedini di verdure miste, poi per tutti bruschette all’olio EVO biologico di Cantalupo in Sabina; pranzo di Domenica: spiedini con mozzarelline ovoline, pomodorini ciliegino, olive denocciolate e basilico fresco + panzanella romana + frittatine miste con zucchine e con patate e mozzarella + spiedini di frutta fresca mista), 1 cena (polenta cucinata alla brace con la legna del bosco e condita con sugo di pomodoro, olive taggiasche e pecorino + bruschette con olio EVO biologico di Cantalupo in Sabina), 1 colazione (caffè o caffelatte + cornetto + fetta di torta alle mele + succo di frutta), vino rosso per il pranzo e la cena di Sabato, acqua in taniche da 5 litri (per persona) sia per bere che per lavarsi da usare al campo base.

Poichè avremo esigenze logistiche molto precise per quanto riguarderà l’approvvigionamento del cibo e la sua preparazione, le PRENOTAZIONI SONO OBBLIGATORIE e vanno inviate tramite la messaggistica di fb (Stefano Aperio Bella) oppure con un messaggio di WhatsApp o Sms al numero 327.9308192 entro le ore 16:00 di Venerdì 5 Luglio 2019, dietro VERSAMENTO DELLA QUOTA INDIVIDUALE, tramite bonifico bancario (al momento della vostra prenotazione vi forniremo numero IBAN).

In caso di maltempo o altre condizioni avverse, l’organizzazione si riserva il diritto insindacabile di modificare, rinviare o annullare il programma, nel modo in cui lo riterrà opportuno (negli ultimi due casi la quota d’iscrizione anticipata verrà restituita o, a decisione del partecipante, trattenuta per successive escursioni).

EQUIPAGGIAMENTO:

Scarponcini da trekking alti fino alla caviglia; giacca a vento; k-way; zaino; bastoncini telescopici (utili, non indispensabili); telo per sdraiarsi a terra, per pranzare/cenare; cappellino; ACQUA ALMENO 2 L a persona/giorno (servirà sia per l’escursione che per il pranzo. Per il campo base vi fornirò una tanica di acqua per persona da 5 litri sia per bere che per lavarsi); piatto, posate e bicchiere riutilizzabili da usare e da riportarvi poi indietro; tenda con materassino; lampada elettrica con batterie di ricambio; torcia elettrica o lampada frontale per la discesa notturna dalla cima del Monte Soratte ed uso al campo base; vestiario adeguato per le escursioni/torrente/notturna/riposo in tenda; asciugamano; prodotti per l’igiene personale; crema solare; repellente per insetti.

Per i ragazzi dai 10 ai 14 anni è OBBLIGATORIO che abbiano in dotazione con loro un fischietto da portare per tutto il periodo dell’escursione !

RITROVO:

Sabato 6 Luglio 2019 a Casperia (RI), Piazzale Oddo Valeriani (piazza principale con piccola rotatoria fronte scuola) davanti al bar “Petrocchi” ore 10:00 poi tutti insieme, dopo aver caricato le attrezzature “campo base” nella navetta, trasferimento al passo Tancia.

Google Maps ritrovo: https://goo.gl/maps/mVzrn1eyLen