Escursioni, Ricantiamo la Pasquarella



L'usanza di andare in giro per portare il canto della Pasquarella in occasione dell’Epifania

E’ usanza ancora praticata in molti paesi della Sabina di andare in giro per il borgo e per le campagne circostanti per portare il canto della Pasquarella in occasione della festa dell’Epifania.

Infatti, mentre la festa di Natale, nelle iniziative civili e nelle figure mitiche è una festa soprattutto viva nel Nord dell’Italia e dell’Europa, mentre il Capodanno soprattutto del Sud, a noi sabini resta ancora chiaro il ricordo dell’Epifania, della manifestazione di Gesù ai Re Magi, della Befana, strana vecchietta magica che porta i regali ai bambini, anche a quelliun po’ cattivelli! Per questo il Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Montasola, organizza un pomeriggio canoro itinerante per il Centro storico del bel borgo sabino nella giornata di giovedì 5 gennaio, vigilia della

Epifania. Alcuni cantori, accompagnati da strumenti a percussione e dall’organetto sosteranno in alcuni punti abitati del tratto che da Forcella arriva fino al centro storico del paese cantando la Pasquarella nel modo tradizionale.

L’iniziativa, curato da Enrico Scarinci ed dal suo gruppo di canto “Le note dell’Arcobaleno” di Forano si svolgerà tra le 16:00 e le 18:00. Al termine del percorso, intorno alle ore 18:30, i cantori di radureranno nella Chiesa di San Michele insieme ad altri musicisti ospiti tra i quali il gruppo “Ticchetettà, musica di identità” di Terni per un concerto. Il repertorio è composto esclusivamente di canti di anonimo provenienti dalla tradizione orale sabina ed italiana, in prevalenza relativi al Natale, Capodanno ed Epifania.