Concerti, Jo Wang. Herding Spaces



Performance di musica elettronica

Jo Wang compone e pubblica musica elettronica dalla fine degli anni ’80. La sua musica è spesso descritta come visuale, e al confine tra rumore/melodia e astratto/figurativo. Ha una vasta esperienza nel migliorare l'acustica delle sale da concerto di tutta Europa utilizzando un sistema elettronico di potenziamento elettroacustico. Nel suo progetto HERDING SPACES, combina questa tecnica con la sua musica elettronica in un contesto d’improvvisazione.

Nessuna stanza ha le stesse proprietà. Con Pitagora come «compagno», le dimensioni fisiche e il design della sala creano le premesse per il registro tonale. Durante il processo, lo spazio reale viene specchiato con uno spazio virtuale. Insieme formano una relazione, un duetto, il quale, simultaneamente alle proprietà fisiche della sala formano la struttura per la tavolozza tonale. Anche la presenza del pubblico avrà il suo ruolo nel influenzare l'espressione sonora.

In questa intima interazione psicoacustica, il concetto di “live" si espande oltre ad una comunicazione a senso unico dal palco verso il pubblico. HERDING SPACES è completamente collegato all'effettiva esibizione dal vivo che sta avvenendo proprio in quel momento.

Considerando tutto questo, una registrazione sarebbe una mera riproduzione mono-dimensionale della performance, perdendo tutti i processi psicoattivi tra il musicista e l'ascoltatore che coesistono nello stesso ambiente acustico, e quindi influenzano anche il risultato. Le diverse impronte acustiche degli spazi, combinate con il suo approccio musicale improvvisativo rendono ogni sessione imprevedibile e unica.

CREDITS

Di e con Jo Wang