Concerti, Il soffio di Pan



Musiche per flauto dedicate alle divinità arcaiche

Nel XIX secolo in Italia ed in Europa era in voga il convegno musicale di dilettanti (borghesi o altolocati) denominato "Hausmusik" ovvero un concerto di musiche strumentali (con al centro in funzione di raccordo il pianoforte). Il genere prediletto era la miscellanea di morceau de salon (ovvero musiche strumentali dedotte dal serbatoio lirico e melodrammatico con i titoli fantasiosi di "reminiscenze", "pot pourrì" , "bouquet musical" , "elegie" , brani caratteristici ammiccanti anche alla musica popolare (come canzonette, stornelli, barcarole, arie).

A questi generi strumentali si aggiungevano quelli vocali da camera (come le "Romanze" , le cabalette, le pastorali) e si organizzavano così le accademie miste vocali e strumentali dove una congerie di dilettanti (strumentisti e cantanti) si alternavano in un lungo saggio pomeridiano di musica domestica.

Anche i grandi compositori si dedicarono ai generi di consumo praticati dai dilettanti di musica e gli editori musicali stampavano le partiture musicali (spesso arricchiete di litografie e copertine accattivanti). Il concerto per flauti denominato "Terzetti italiani italiani ed europei" vuole riportare alla luce i repertori dimenticati dei salotti musicali neoborghesi dell'ottocento e riproporre una serata musicale d'altri tempi inseguendo mode musicali gioiose ma effimere quali quelle della musica strumentale italiana (rivolta al melodramma) ed europea (colta nella sua versione belle epoque).

Musiche per flauto dedicate alle divinità arcaiche. Compositori virtuosi dell'Ottocento italiano (Galli, Cavallini, e Briccialdi) con Riccardo Di Prospero, Gabriele Nallo, Erasmo Testa, Emanuele Cacioppo.