Il 2 Giugno 2018 le porte del Castello Odescalchi di Bracciano sono aperte ai visitatori per un itinerario unico tra arte e cultura.
La visita comincia da lontano, quando appare in tutto il suo splendore dominando l'intera città di Bracciano.
Passato il primo perimetro murario con la prima corte, l'edificio diventa sempre più monumentale sorprendendo il visitatore con la vista del lago sulla sinistra e la lunga facciata con le finestre a croce guelfa tra le torri a destra.
"Fui costruito da Napoleone Orsini, accolgo i buoni e respingo i cattivi" è la scritta presente nella Torre di San Giacomo che accoglie i visitatori e che li conduce al Primo Piano Nobile.
Cardinali, papi, re, regine, ambasciatori e nobili di tutta Europa si fermarono in queste sale per prendere decisioni che in molti casi ebbero importanti ripercussioni storiche per Roma e per gli altri Stati.
La Sala di Isabella, chiamata così per la leggenda secondo cui Isabella de Medici dopo una notte d'amore faceva cadere i propri amanti in un inesistente pozzo con le lame, è l'ultima sala del piano, ricavata all'interno della torre, che precede una scala a chiocciola che conduce al secondo Piano Nobile.
Dopo la visita della Sala del Letto Siciliano, della Sala delle Scienze e degli altri ambienti che compongono il secondo piano, i visitatori vengono accompagnati nel Camminamento di Ronda da cui si può godere il panorama del Lago di Bracciano e dei paesi che vi si affacciano.
La visita si conclude col la scoperta della Corte d'Onore e delle Antiche Cucine e l'uscita dalla Torre di San Giacomo.
Trasmettere le relazioni tra Castello e città, signori e sudditi, guerra e umanesimo, svaghi di corte e difficoltà della vita sotto assedio sono una naturale missione del Castello Odescalchi di Bracciano.
